Perché Mila Hazuki è la migliore coach che hai avuto da bambina
E come può insegnarti a rimanere fedele a te stessa
– CoachTania –
Psicologa, Mental Green Coach, Esperta di crescita, relazioni e benessere.
Crescere con la sensazione di non essere mai abbastanza è qualcosa che molte donne conoscono fin troppo bene.
A coloro che sono cresciute tra gli anni ’80 e ’90, il cartone animato “Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo” ha offerto un modello di strabiliante autenticità attraverso la sua protagonista, Mila Hazuki.
Recentemente mi sono concessa di riguardare tutta la serie, e il mio sguardo di donna oggi mi ha permesso di apprezzare molto di più la forza di questo straordinario personaggio.
Dopo questo rewatch posso dirlo con certezza che per me Mila Hazuki è stata una mentore a tutti gli effetti.
In questo articolo ti racconto come e perché questo personaggio possa essere d’esempio e insegnarci come imparare a rimanere fedeli a noi stesse, nonostante le pressioni esterne, le aspettative costanti e le etichette imposte dalla società.
Chi è Mila e perché è un modello a cui tendere?
Mila Hazuki è una giovane ragazza, decisamente appassionata.
Di sport? No, prima di tutto di un ragazzo, Shiro e, solo con il tempo, anche della pallavolo. Inizialmente infatti, questo sport rappresenta per lei unicamente un’originale strategia per avvicinarsi al suo amore, ma con il proseguire della serie diventa una vera passione.
Il numero di qualità che questa ragazza possiede è impareggiabile. La sua determinazione e il suo rifiuto di scendere a compromessi su chi è veramente fanno di lei un esempio straordinario di autenticità.
La prima puntata è emblematica: forse questa adolescente dai capelli rossi è un pò incosciente, ma sicuramente non si fa intimorire dalle novità e dalle sfide che normalmente una ragazza di quell’età affronta.
Nonostante le aspettative, le critiche e i giudizi degli altri, Mila rimane infatti sempre fedele a se stessa, riuscendo così a trasformarsi dalla “strana nuova arrivata” a un idolo per molti.
D’altra parte, all’autenticità è difficile resistere.
Le principali caratteristiche di Mila che la rendono così speciale
Tra le qualità che sicuramente ci siamo ritrovate tutte ad apprezzare ci sono:
- determinazione: Mila non si arrende mai, anche quando le sfide sembrano insormontabili.
- Autenticità: lei rifiuta di conformarsi alle aspettative altrui e resta fedele ai propri desideri e ai propri valori, oltre che alla propria natura sbarazzina e selvaggia.
- Auto-compassione: Mila si accetta, con le sue capacità e le sue vulnerabilità che non ha paura a mostrare anche agli altri, senza troppe paturnie o indugi.
- Passione: la sua passione, prima per Shiro e poi per la pallavolo, è un esempio di come concentrazione, amore e impegno possano trasformare la vita.
- Coraggio: Mila affronta le critiche e, soprattutto, i costanti e ripetuti paragoni con sua cugina Mimì – la prima vera campionessa della famiglia – con forza e determinazione, affermandosi per ciò che è.
- Influenza positiva: la sua autenticità travolgente, finisce con l’ispirare gli altri. Da “pel di carota”, Mila diventa in breve tempo un punto di riferimento, l’anima della squadra, oltre che l’involontaria capo banda di un gruppo di ex bulli.
Come possiamo applicare gli insegnamenti di Mila alla nostra vita quotidiana?
Questo cartone mi ha fatta ragionare molto, traendo alcuni insegnamenti importanti.
- Sii autentica: forse il messaggio più importante. Capisci, datti il permesso di esprimere, e poi proteggi chi sei veramente, anche se a volte può sembrare spaventoso perché non sempre coincide con quello che gli altri si aspettano da te. Essere te stessa è il vero segreto per una vita piena, coerente con te. Bada bene che quella del “capisci” è la fase più importante: dedica tempo e spazio a comprendere chi sei davvero e chi vuoi diventare. Non “chi pensi di essere”, ma chi senti di e vuoi essere.
- Coltiva le tue passioni: sperimenta, cerca e trova ciò che ami, che ti fa battere il cuore e brillare gli occhi, che ti dà energia e ti nutre, e poi perseguilo con fiducia e dedizione, proprio come Mila ha fatto con la pallavolo.
- Affronta le critiche: le critiche possono essere distruttive o uno stimolo, a fare la differenza è come le recepiamo, il significato che diamo loro. Ti invito allora a provare a usare le critiche come un’opportunità, se non sempre per crescere, quantomeno per riflettere. Siamo noi a dare significato e potere a ciò che ci accade, a ciò che ci viene detto o richiesto. Mila ci mostra che le opinioni degli altri non devono necessariamente definire chi siamo e come ci muoviamo nel mondo. Semmai sono un’occasione per guardarci dentro e decidere se ciò che vediamo ci sta bene o vogliamo cambiarlo, prima di tutto per il nostro bene.
- Rimani fedele ai tuoi valori: comprendere quali sono i tuoi valori, distinguendo tra quelli che hai appreso e quelli che sono davvero tuoi, ti permette di scegliere di volta in volta se vuoi che ti orientino, come una bussola. Ciò che credi giusto o sbagliato, possibile o impossibile, determina le tue decisioni e le tue azioni. Per questo è importante conoscere ciò che ti guida da dentro. Una volta fatto questo lavoro interiore è più semplice smettere di scendere a compromessi e prendere decisioni che siano fedeli a te stessa, a ciò che conta davvero per te.
- Sii un esempio positivo: il valore della tua autenticità può anche essere una fonte di ispirazione per gli altri. Proprio come Mila, puoi diventare un punto di riferimento, esempio per chi vorrebbe affermarsi, ma sente di non potere. A me è successo proprio così!
Perché è così importante rimanere fedeli alla propria identità o costruirne una che ci risuona?
Viviamo in una società che spesso ci etichetta e ci paragona agli altri. Ci affanniamo a realizzare desideri di altri, conquistare obiettivi di altri, ci confrontiamo costantemente con aspettative che non tengono conto di ciò che desideriamo e possiamo davvero essere.
Mila, ad esempio, è costantemente paragonata a sua cugina Mimì, una famosa campionessa, la prima in famiglia. Questa dinamica si ripresenta nella vita di ognuna di noi, in mille forme. Dover seguire l’esempio di altri, assecondare le loro aspettative può essere paralizzante, ma Mila ci insegna che possiamo superare queste etichette semplicemente cominciando a vivere più autenticamente: scoprendoci e comportandoci di conseguenza.
Rimanere fedeli a noi stesse è cruciale per il nostro benessere mentale ed emotivo e ci permette di costruire relazioni più genuine e soddisfacenti.
Certo, Mila è solo un disegno, una fantasia, un cartone animato,ma esistono migliaia di persone reali che vivono secondo gli stessi principi, anche se la maggioranza non lo fa.
Uno splendido libro scritto da Bronnie Ware, autrice che ha lavorato nel settore delle cure palliative per malati terminali, esprime con cristallina chiarezza questo concetto. Il libro racconta e sintetizza i rimpianti, le speranze e rimorsi più comuni tra le migliaia di persone arrivate a fine vita di cui si è presa cura.
Ware ha identificato così i cinque principali rimpianti, attraverso le sue conversazioni con i pazienti.
Guarda un po’, il primo rimpianto, in assoluto, è: “avrei voluto avuto il coraggio di vivere una vita autentica, seguendo i miei sogni e desideri, invece di conformarmi alle aspettative degli altri”.
Le storie condivise nel libro mostrano come la maggioranza delle persone abbia rimpianti per non aver perseguito ciò che amavano veramente, i propri valori, le proprie qualità. Ad esempio, alcuni avrebbero voluto esplorare carriere artistiche, viaggiare di più o passare più tempo con i propri cari, ma si sono lasciati frenare dalle aspettative sociali o dalle paure personali, insomma da obiettivi non propri.
È veramente necessario arrivare alla fine della nostra corsa, per poter realizzare l’importanza dell’autenticità?
No, possiamo decisamente fare qualcosa prima.
Consigli pratici per coltivare la tua autenticità
- Auto-riflessione: dedica del tempo di qualità a capire chi sei e cosa desideri veramente. Ascolta anche la pancia, non solo la mente che – si sa – a volte mente. Cosa ti rende felice? Cosa ti appassiona? Cosa desideri per te? Quali sono le tue qualità più autentiche? Da dove arrivano tutte le tue convinzioni su “è giusto” o “è sbagliato”? Quanto sono realmente tue, o ancora tue, quanto le senti vere nel tuo cuore, oggi? La consapevolezza di te è sempre il primo passo verso l’autenticità e verso il benessere in generale.
- Stabilisci limiti: impara a dire no alle richieste che non risuonano con i tuoi valori e desideri. Ciò che ti impedisce di dire no è nella tua testa molto più di quanto immagini. Proteggi la tua integrità personale, prenditi cura di te.
- Cerca supporto: circondati di persone che ti sostengono e ti incoraggiano a essere te stessa, che nutrono la tua autostima, che ti apprezzano e valorizzano per ciò che sei quando non ti impegni a fare o essere alcunché, non che ti stanno intorno per ciò che fai per loro magari togliendo a te stessa. Ascoltati quando sei in mezzo agli altri: con chi ti senti davvero te stessa e a tuo agio? Ci sono occhi nei quali, quando ti rispecchi, vedi riflessa la te stessa che ami. quali sono quelle persone? Nutri quelle relazioni, creane di nuove che rispecchino questo stato d’animo.
- Accogli le tue vulnerabilità: sii gentile con te stessa, soprattutto quando commetti errori. Sono parte di te tanto quanto le tue forze e qualità, sono necessari al tuo apprendimento in questa vita, e sono talvolta proprio ciò che permette agli altri di starti vicino anche quando non sei al tuo massimo e non ti affanni per controllare tutto.
- Agisci: una volta compreso chi sei o chi vuoi essere, prendi piccole decisioni e muovi piccoli passi ogni giorno per vivere in modo più autentico. Ascolta le tue reazioni e adatta il tuo comportamento in quella direzione.
Essere autentica in una società che spesso ti paragona agli altri, a cui forse non importa realmente chi sei finché ti conformi a standard o aspettative non è facile, ma è essenziale se vuoi vivere una vita appagante e veramente coerente.
Spero che questo articolo ti abbia fatto venire voglia di riguardarti tutta questa splendida ed emozionante serie. Se lo farai, ti invito a scrivermi se scopri qualcosa di nuovo.
E se poi ti senti pronta a intraprendere un viaggio alla scoperta di chi sei, di quali sono i tuoi desideri, i tuoi valori e le tue capacità, contattami per iniziare insieme un percorso che ti permetta di esprimere la tua autenticità. Insieme possiamo superare le paure di deludere le aspettative degli altri e cominciare a costruire una vita più appagante e coerente con te stessa.
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